Falanghina del Sannio DOC 20+1+1
IL 2011 è stato un anno meraviglioso climaticamente con escursioni termiche nel mese di settembre che hanno consentito una maturazione fenolica di tutto rispetto. Già durante la vinificazione si lasciava presagire che avremmo avuto vini di lunga vita, così parte la nostra scommessa. E’ comprovato ormai che nonostante sia un vitigno a bacca bianca, la Falanghina, ha una longevità che nulla ha da invidiare a molti rossi, per cui quell’anno, decidemmo di fare una scommessa. 750 bottiglie della Biancuzita furono messe distese a riposare in ceste, e dimenticate per 6 anni. A quel punto è iniziato il monitoraggio periodico e finita la sua veste grafica finalmente nel 2020 è uscita. Tutte le aspettative sono state mantenute, esordio di profumi e di sapori con ancora lunga vita, peccato poche bottiglie!
ZONA DI PRODUZIONE: TORRECUSO (BN) TABURNO
UVAGGIO: FALANGHINA 100%
ETÀ VIGNETO: 18-20 ANNI
GRADO ALCOLICO: 14,5% VOL.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10-12 °C
ESPOSIZIONE VIGNE: Est-ovest
ALTIMETRIA: 230mt s.l.m.
RESA PER ETTARO: 90 quintali con eventuale diradamento dei grappoli
FORMA DI ALLEVAMENTO: Doppio Guyot
DENSITÀ DELL'IMPIANTO: 3300 piante/ha
TIPOLOGIA DEL TERRENO: Franco-argilloso, massiccia presenza di scheletro, ph moderatamente alcalino, buona percentuale di N e di sostanza organica
EPOCA DI VENDEMMIA: Seconda decade di Ottobre
VINIFICAZIONE: Diraspa-pigiatura e pressatura soffice, fermentazione. Rimontaggio sulle fecce fini da 3 a 8 mesi poi chiarifica a freddo
ABBINAMENTI: Tartufo, crudo di mare, calamari in tartare, formaggi erborinati
FERMENTAZIONE: Temperatura controllata
INVECCHIAMENTO: In acciaio 12 mesi
AFFINAMENTO: Èlevage in bottiglia per almeno 8 anni
Alla vista si presenta brillante, nonostante la sua longevità, limpido, con riflessi dorati. Dal punto di vista olfattivo è molto complesso ed intenso, con una spalla acida viva e ben equilibrata con le note gustative che presentano sentori di frutta matura, frutta candita, miele, frumento. Sorso pieno, caldo, che esprime una sinergica unione di pienezza, sapidità con una acidità ancora sostenuta. Ha fatto sosta in acciaio per 12 mesi con batonage sulle fecce fini prima di un lungo elevage in bottiglia di almeno 8 anni. Abbinamento perfetto con tartufo, crudo di mare, calamari in tartare, formaggi erborinati.