Cuore d’ortice
Ottimo abbinamento su carni rosse, a crudo sui legumi come i ceci, cicerchie o il bianco del fortore ma anche sulle verdure stufate, zuppe di cereali e sulla mozzarella di bufala campana.
Prodotto da: Torre a Oriente
Descrizione
Il Monocultivar di Ortice è dunque coltivato in appezzamenti siti nel comune di Molinara ad un altitudine di circa 600 m slm, terrazzi inerbiti di trifoglio sotterraneo, lavorati rigorosamente nel pieno rispetto dell’ambiente, con poche meccanizzazioni a causa delle elevate pendenze.
ZONA DI PRODUZIONE: MOLINARA(BN)
CULTIVAR: ORTICE 100%
ETÀ OLIVETO: SECOLARI
ACIDITÀ: 0,12
ALTIMETRIA: 500/600 MT S.L.M.
ESPOSIZIONE OLIVETO: Sud-est
RESA PER ETTARO: 70 quintali
FORMA DI ALLEVAMENTO: Vaso policonico
TIPOLOGIA DEL TERRENO: Franco-tufaceo, buona presenza di scheletro, ph moderatamente alcalino, buona percentuale di N e di sostanza organica
EPOCA DI RACCOLTA: Metà ottobre
CONSERVAZIONE: In silos con gas inerte ad una temperatura tra i 14°/18°
DENSITÀ DELL'IMPIANTO: 350 piante/ha
PREMIO: 3° Classificato - O.L.E.A., 5 Gocce e lode d'eccellenza, Gold medal & the best glass Los Angeles International, 3° Classificato XIX - Concorso Nazionale Premio Montiferru, 5 gocce e lode d'eccellenza III Concorso Nazionale O.L.E.A, 4 Gocce e menzione di merito IV Concorso Nazionale O.L.E.A., 1° Classificato Premio Extra Bio, 3° Foglie Gambero Rosso, 2° Classificato "Oro d'Italia" - Sezione Biologico, 3° Classificato "L'Oro del Mediterraneo", 3° Classificato concorso "Oro d'Italia", "Olio Slow Food" - Riconoscimento Oli Slow Food, 3 Foglie - Gambero Rosso 2017, Rapporto Qualità/Prezzo - Gambero Rosso 2017, Il Magnifico - Premio Full Award, Premio Extra Bio, 3 Foglie - Gambero Rosso 2018, Rapporto Qualità/Prezzo - Gambero Rosso 2018, Flos Olei - Azienda del Cuore, 3 Foglie - Gambero Rosso 2019, 5 Gocce Bibenda 2020, 5 Gocce Bibenda 2021
Il profilo organolettico dell’olio ci offre in sequenza i toni più freschi e pimpanti del timbro erbaceo e balsamico, tra maggiorana e clorofilla, carciofo e foglia di pomodoro, impreziositi da ricordi di kiwi e mela verde. Gustoso, serio al tempo stesso misurato, svela un connubio pressoché perfetto di amaro e piccante, allungandosi nel finale irresistibile di mentuccia e pinoli.
Tra il fortore ed il caudino si fondono le note della terra con i frutti degli ulivi. Il fortore, una prospera e fertile terra sullo spartiacque Tirreno-Adriatico dove su un costone di tufo troneggiano secolari ulivi posti su terrazzamenti realizzati a mano ed in lontananza si scorge la pianura da cui prende vita il fiume Tammaro e proprio qui, a 600 metri sul livello del mare, l’azienda ha una parte degli appezzamenti di circa 4 ettari. Qui trova il posto ideale l’olivo, cultivar Ortice, pianta autoctona e presente da secoli sulle colline beneventane.
Ottimo abbinamento su carni rosse, a crudo sui legumi come i ceci, cicerchie o il bianco del fortore ma anche sulle verdure stufate, zuppe di cereali e sulla mozzarella di bufala campana.